martedì 29 dicembre 2009

IL SUDORE DI CHI E' RICCO.


Ecco un esempio di povertà per continuare un dibattito iniziato nel post precedente. Vogliamo chiedere ai loro genitori se sudano più dei ricchi per portare un tozzo di pane ai loro figli? Diamanti, oro, banane, ananas tutto il nostro star bene ma loro… loro sono là. Questo è un esempio di torta del globo tagliata male. C’è chi ha tantissimo, chi ha tanto chi ha e chi ha le molliche come questi bimbi che dicono ciao per un biscotto. DIAMANTI, ORO, BANANE, ANANAS, OLIO DI COLZA, tutto per il nostro benessere.
Più ho e più voglio avere, ho sete di potere, sono grande sulla terra fino a paragonarmi a Dio. Ho sete, tanta sete di soldi e fama al punto di privatizzare l’acqua nei paesi più poveri dove la gente muore veramente dalla sete. Ma c’è pure chi ha sete di giustizia e vuole il suo tornaconto, il suo riscatto e allora il Re cosa deve fare per costruirsi l’impero più grande? Ama… ama con l’inganno i suoi sudditi, altrimenti i suoi sudditi lo odiano e che Re è se i sudditi non lo amano! Io sono per la meritocrazia, è giusto che chi è più bravo nel lavoro abbia una scala di valori più alta ma fatto tutto secondo etica.

 Il lavoro è per migliorare la vita dell’uomo con tanto di dignità. L’uomo in quanto tale ed essendo a immagine e somiglianza di Cristo, deve essere rispettato nella dignità. Il lavoro è per l’uomo e non l’uomo per il lavoro, così come fu il sabato per l’uomo e non l’uomo per il sabato. La meritocrazia si, ma fatta onestamente e con il sudore. Le persone che sappiamo noi e che si sentono dei Re sulla terra, dei megalomani, non hanno mai versato una goccia di sudore, anzi, hanno versato molto di quel sangue degli operai che sono morti per scarsa sicurezza nei posti di lavoro.

Spero che ora ci rendiamo conto meglio, quando parliamo di sudore di gente ricca e sfondata. La torta va tagliata secondo criterio. Si chiama bene comune.
Gesù si è fatto l'altro. L'altro non è più altro. Tutto è di tutti. Tutti siamo dentro.

domenica 27 dicembre 2009

MICHELA E IL SUO ORSACCHIOTTO

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.

Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...
come lacrime nella pioggia.
È tempo... di morire. »

Questa è una frase famosa del film “Blade Runner”. Un film di fantascienza che non c’entra nulla con quello che voglio dirvi io. “Ho sbagliato esempio” direbbe l’avvocato Messina interpretato dal grande Fiorello, quindi dimenticate ciò che ho detto.
Se invece dicessimo tutti: io sono un umano che sta vivendo l’inimmaginabile? Mentre molti si trovavano seduti sulle loro poltrone a vedere l’idiota di turno, in televisione,  altri erano a decidere il nostro futuro e come fare impoverire il mondo ancora di più. Ieri sera, come ogni 26 dicembre, mi sono recato nella mia parrocchia per stare con i poveri del mio paese. 
Un a cosa certa e matematica oggi è che se non ci fossero i ricchi non esisterebbero i poveri. Purtroppo i ricchi ci sono e ce li dobbiamo sopportare. Ogni volta che aiuto qualche povero mi  esalto un pò...si, è così, mi sento come se avessi scalato uno scalino in più per andare verso la porta del paradiso; ma Gesù, non ci ha insegnato questo?!

Non mi importa  se qualcuno dovesse pensare che mi stia vantando, o stia facendo vedere quanto mi esibisco. Me ne frego di tutto ciò. Quel che conta di più è tenermi il ricordo del sorriso di Michela che, dopo avere avuto uno sfogo di pianto per dei problemi familiari, è andata a casa col suo regalino di Babbo Natale. In fondo basta poco, una cena, una tombola, dei regalini e fai felice un bambino. Non chiedono la Luna, BASTA POCO.

C’è chi continua a vedere il Grande Fratello ed è depresso perché gli amici non lo cercano, c’è chi gioca con la PSP nuova ed infelice perché voleva la XBOX o il NINTENDO, c’è chi ci deride alle spalle sapendo tutto questo perché ci sfrutta, e infine ci sono dei nullafacenti, come me, che in questo momento scrivono cazzate in un blog. Michela stanotte ha dormito con il suo nuovo amico orsacchiotto che prima di andare via stringeva forte tra le braccia. Il resto della storia non la conosco, magari fatela voi...

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