martedì 17 febbraio 2009

PER TUTTE LE ELUANE

In questi giorni si è tanto parlato del caso di Eluana e si è fatto di tutto per far passare delle leggi contro la scelta dei suoi genitori. Ma si è veramente sensibili a questi casi, o meglio, si è in grado di garantire la vita nei diritti fondamentali per la dignità dell’uomo?
A Rosolini circa qualche mese fa una ragazza cadendo dalla terrazza è rimasta paralizzata dal collo in giù; ad oggi ella sembra comunque che ami la vita e lotta tutti i giorni per sopravvivere.
Ma la lenta burocrazia non le permette di avere il diritto all’assistenza fisica, il diritto di viaggiare per i vari controlli, nel rispetto delle sue difficoltà (la barella troppo cara per le sue possibilità economiche). Sorge spontanea dunque la domanda come mai i politici hanno la possibilità di viaggiare gratuitamente e con tutti i comfort mentre la nostra amica deve viaggiare su una sedia a rotelle con il capo sostenuto da un poggiatesta alla bene meglio? Ci si chiede quindi, perché lo Stato non pensa innanzi tutto di varare delle leggi che veramente garantiscano i diritti fondamentali alla vita, piuttosto che perdere tempo a fare leggi ad personam per tutelarsi dalla giustizia; e se queste leggi già ci sono, perché si deve aspettare tanto tempo per vederle attuate nel caso specifico? Finiamola con i falsi atteggiamenti moralistici e cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere la vita di tutte le Eluane realmente vivibile.
Scrivo questo perchè voglio scuotere un pò l'opinione di tutti voi lettori; e se necessario, iniziare una lotta per fare riavere a tutte queste persone la dignità che gli è stata tolta, senza andare dal Gennuso o dal Di Lorenzo di turno che riescono come tutti i politici a creare solo deserto per avere una mangiata di voti. Ragazzi questa terra è nostra e ciò che ci spetta ce lo dobbiamo riprendere. Nell'attesa speriamo che la ragazza possa avere tutto l'occorrente che gli spetta per le cure.

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