lunedì 7 maggio 2012

AFFINCHÈ I GIOVANI SICILIANI ANTIMAFIOSI VOTINO IN COSCIENZA… E SOPRATTUTTO IN CONOSCENZA


Cari giovani ,
scrivo per denunciare pubblicamente le mezze verità dette da “i Giovani Democratici di Rosolini”, e l’uso strumentale di una dichiarazione provocatoria di Beppe Grillo (“ la mafia non strangola le proprie vittime,a differenza dello Stato”….),poi ripresa dal dott. Grasso,estrapolata ad arte da un discorso ben più ampio, che sicuramente i Giovani Democratici di Rosolini non avranno nemmeno letto.
Intanto, il fine della frase incriminata era quello di dimostrare che la politica ha più responsabilità della mafia, nel senso che non è la stessa cosa, a livello sociale e sociologico, se, per esempio, a rubare sia un ladro o una guardia.
È altresì controproducente usare il dottor Grasso, in maniera strumentale contro il movimento di Grillo. Volete che vi suggerisca io tutte le dichiarazioni di altri magistrati antimafia (Ingroia, Caselli, Di Matteo, Lari, Bocassini, Forleo, Scarpinato, ecc) contro la politica giudiziaria “ballerina” del PD??? Non vi converrebbe; vi riempirei la bacheca. Forse leggete o vi fanno leggere solo le cose non troppo scomode??? Perciò, utilizzare a pretesto Grillo su questi temi, proprio per voi del PD, è stato un autogol clamoroso; come se Riina desse del “delinquente” ad un povero ladro di galline.
Inoltre, perché non illustrate ai giovani tutte le leggi-vergogna in tema di mafia alle quali non vi siete opposti, o che addirittura avete votato???
In quei giorni non li compravate i giornali, o le “vostre” edicole erano chiuse???
Cari “democratici” ora vi elenco io alcuni vostri provvedimenti alquanto “strani”.
A)     La misteriosa chiusura delle supercarceri di Linosa e dell’Asinara.
B)     Le leggi che il vostro emblema di legalità, l’onorevole Violante, si è fatto venire in mente. Quando lo avete portato a passeggio per le vie di Rosolini, perché non gli avete fatto qualche domanda, voi che siete sapientoni??? Potevate chiedere della legge che porta proprio il suo nome; quella legge sulla privacy che rese inutilizzabili i tabulati telefonici del periodo delle stragi (roba da servizi segreti deviati e da segreti di Stato inviolabili). O ancora, potevate chiedergli se era confuso, quando ebbe il coraggio di proporre la dissociazione per i mafiosi, dopo che eroi come Falcone e altri erano morti lottando anche per un maggior rafforzamento invece della collaborazione di giustizia. Fortunatamente, eroi come Falcone e Borsellino, non appartengono a tutti; perché un merito della storia è che essa, almeno, dà torto e dà ragione.
C)     La legge Napolitano-Fassino, che mise il limite di centottanta giorni per le dichiarazioni dei pentiti; una cosa vergognosa, osteggiata dai maggiori tecnici del settore. Ma i vostri “tecnici di fiducia” non ve l’hanno mai spiegata???
D)    Le varie leggi “mafiose” approvate da Berlusconi, anche con i voti dei vostri deputati, che poi puntualmente cadevano dalle nuvole, arrivando a dire che “non avevano capito bene il testo”. Potevate spiegarglielo voi… O potevate telefonare loro, quando permettevano a Berlusconi di votare leggi delinquenziali con maggioranze risicate, mentre i vostri cari democratici “stranamente” erano in bagno o a “fare la spesa” come Lusi.
Inoltre, vi consiglio di suggerire dei buoni neurologi per i vostri “compagni” di partito (attuali ed ex) come Violante, Mancino ed Ayala, che ricordano le cose solo a rate, e solo quando vengono chiamati in causa dal figlio di un mafioso come Ciancimino. Un mafioso che dice mezze verità, e dei politici che dicono mezze bugie, contraddicendosi tra loro come i più umili ladruncoli che non riescono nemmeno a mettersi d’accordo dopo aver rubato le banane.
Vi conviene vivamente sperare che non si arrivi mai alla verità sulle stragi, perché qualche vostro dirigente potrebbe d’un tratto scomparire, così non potrete più pubblicare questi link vomitevoli. Concludo suggerendovi di far venire a Rosolini, oltre a Rita Borsellino (persona per bene, da me stimata) anche qualche altro parente del giudice che vi dirà qualcosa in più. Anzi, meglio di no, non vi converrebbe…
Vi consiglio in ultimo di ammirare umilmente Grillo: almeno lui fa ridere, voi, dopo tutte queste sconfitte, fate solo piangere.
P.s. Non risponderò a nessun vostro ulteriore commento a codesta lettera, perché fatti, circostanze e persone, sono facilmente riscontrabili da tutti (su libri, riviste e sulla rete); e perciò rispondono a verità. E la verità è come la morte: o si è vivi o non lo si è; perciò la verità o si dice tutta, o sennò non si può definire tale.
O meglio, la verità è come la mafia: o si è mafiosi o si è contro la mafia… SEMPRE E COMUNQUE!!!

Con affetto, ma discutibile stima
Il compagno Santacroce