sabato 29 agosto 2009

LA PARABOLA DEL BUON LEGHISTA.

Un seguace leghista chiese al suo maestro: maestro, che devo fare per essere un dio come te?
il maestro rispose dicendo di fare per il suo bene il male al prossimo suo, poi continuo con una parabola:
Un “UOMO profugo” veniva in barca dall' Eritrea all'Italia, nel mare Mediterraneo incappò in alcuni barconi che lo snobbarono e mentre si trovava naufrago non lo aiutarono, poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto. Un'altra barca scendeva per quella corrente d'acqua e quando vide “l'UOMO profugo” passò oltre e non lo aiutò. Anche un PDLlino, giunto in quelle acque, lo vide e passò oltre. Invece un Leghista, che era in viaggio, passandogli accanto con la sua barca lo vide e lo puntò. Gli si avvicino, gli infilzo la sua spada e mentre il profugo era più moribondo gli chiese acqua perché aveva sete e il leghista gli diede aceto; poi, caricatolo sopra la sua barca, lo portò alla Capitaneria di Porto e lo fece incriminare per il colore della sua pelle così si adempirono le scritture della sacra lega lombarda. Chi di questi ha fatto il male del prossimo suo?
Il seguace rispose dicendo: "il leghista". Bravo hai detto bene, ora va e fa lo stesso tu disse il dio leghista.
Dal vangelo secondo Bossi.


Mi vergogno di essere italiano. Questo Stato di gente xnofoba, razzista, puttaniera-mafiosa. E' la stessa gente che lotta per la vita di Eluana, che grida di essere una nazione bianca e cristiana e nello stesso tempo attacca il papa, che porta le freccie tricolore in Libia dove c'è un dittatore da 40 anni. La stessa gente che ha lasciato morire 75 UOMINI in mare che chiedevono dateci il pane che ci avete tolto venendo da noi a speculare.
Vergogna....

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