lunedì 31 agosto 2009

IN VIAGGIO

Passare la vita dietro la storia di una canzone non può essere, come può essere, cosa di tutti. E’ quello che è successo a me nell’arco di 25 anni, voi dovete pensare che sono stato a 7 concerti di Baglioni. Così per l’ennesima volta ieri sera sono stato al suo concerto a Ragusa, grande come sempre. Ci ha mostrato il meglio della sua storia, anzi, la nostra storia. Chi di voi non si è mai sentito protagonista della canzone “questo piccolo grande amore”!? una canzone che abbiamo cantato tutti. Claudio, ieri sera, ci ha fatto vedere il vero protagonista di quella canzone. Con un video sul palcoscenico che proiettava le scene del film QPGA e un'esibizione di canzoni che hanno sfoderato tutto il suo talento. Voce, diaframma, alti, bassi e musica, tutto ciò che ci vuole per fare di mestiere il cantante. Una storia che per lui inizia nel 1972 e per me nel 1984, quando iniziavo ad ascoltare per la prima volta la voce di Baglioni, tra le note della maglietta fina e di questa ragazza di campagna che tutti i giorni di quell'estate (10 anni non ancora compiuti), nei pomeriggi facevo mettere in radio diffusioni dalla RAM (radio audizione mediterranea). Certo non posso negare le sensazioni che ho provato ieri sera quando l’artista ha fatto il suo ingresso e ha iniziato a cantare. Quando ripercorri la tua strada all’indietro non puoi frenare per timidezza qualche rivolo che si crea sul lato della tua guancia; guai, qualcuno potrebbe accorgersene. Ora non voglio stare qui a raccontare le miei emozioni ma voglio chiudere il mio post semplicemente con una frase che è stata proiettata nello schermo e che volevo mandare a una persona speciale in quell’istante. So per certo che la leggerà qui: “ Il passato è sale che si scioglie per dare sapore al futuro”. Vi lascio con le note di "IN VIAGGIO", in fondo siamo tutti in viaggio per raggiungere una meta, io la mia meta la conosco già, spero di raggiungerla un giorno. A presto.



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