domenica 3 maggio 2009

LORO SONO LA'




Ho tante cose da dire ma non mi va di passare per quello che si vuole esaltare per quel che ha fatto o visto. Sono andato in Abruzzo per far compagnia a Tony che doveva fare un servizio sulla NUOVA ACROPOLI ( un associazione tipo La Misericordia ) e nello stesso tempo per rendere qualche servizio. La stanchezza mi ha fregato subito appena arrivati e quindi mi sono dovuto riposare ( avevamo guidato per tutta la notte). Di questa esperienza sono rimasto sconvolto e molto colpito. Mi sono fatto un week-end in tenda per il fine settimana, così, come aveva detto un mese fà il nostro premier. Un week-end che non auguro a nessuno. Ho dormito sotto la tenda una sola notte e non è stata una bella esperienza. Il freddo si faceva sentire anche dentro il sacco a pelo e per giunta vestito. Le doccie erano 6 in totale per 150 persone e i cessi erano quelli chimici. Ti accorgi che bastano 30 secondi e la terra ti cambia la vita, 30 maledetti secondi.

Ho visto la desolazione e nello stesso tempo la voglia di ricominciare della gente. Voglia che svanisce, perchè quando guardi al futuro non vedi nulla, vedi soltanto il freddo che farà in inverno e il vuoto. Mi viene in mente una frase del Quolet che diceva: "vanità delle vanita", non c'è niente sotto il sole. Per quanto ci possiamo sforzare non c'è niente di nuovo sotto il sole, vedi solo sciacalli che stanno facendo de L'Aquila la loro bacheca per la nuova campagna elettorale. Vedi solo ottimisti che ricostruiranno l'Aquila in meno di due anni ma fin ora non si è mosso un dito per loro. E sì, ad Aquila non c'è petrolio, non trovi soldi da incassare ma solo da spendere. I politici non hanno alcun interesse per aiutare questa gente, vogliono solo speculare per la campagna elettorale e questo gli aquilani l'hanno ben capito. Sono tornato dall'Abruzzo, sono bello comodo seduto nella sedia della mia stanzetta a scrivere questo post ma il mio cuore è rimasto lì. Noi siamo quà ben comodi e LORO SONO LA' con la voglia di ricominciare. Non lasciamoli soli.

3 commenti:

  1. Hai proprio ragione, Pietro. Loro sono là. Ma se mai io dovessi dimenticare ciò che insieme abbiam visto, tu ricordami di ricordarlo. Io lo farò con te. E così, per sempre, anche noi saremo là. Con loro.

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  2. Grande Pietro sono Ruggero.Mi hyai fatto viaggiare con il tuo post in abruzzo.grazie

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  3. Io penso che il premier dovrebbe fare quello che hai fatto tu per capire il dolore e l'angoscia delle persone d'Abruzzo.....lui invece fa la solita campagna elettorale e poi via nella comodità lussuosa di Roma...poveri italiani....

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