sabato 28 febbraio 2009

MA LA CHIESA DI NAPOLI CHE FINE HA FATTO?



Quale tipo di uomo d'onore è? Io sono solidale con Luigi Iovino. Vediamo adesso se il nostro beneamato presidente del consiglio è a favore della vita. Come ha detto lui, non aiutare chi si trova in situazioni di pericolo, è omissione di soccorso. Un'organizzazione criminale che è al di sopra della giustizia e dei partiti politici tiene sotto estorsione Luigi Iovino e la sua famiglia. In poche parole, gli è stata espropriata la sua terra per fare delle discariche abusive. Dopo la bonifica delle discariche sono stati fatti degli immobili abusivi da parte di esponenti politici e del clero di Napoli. A questo punto il signor Iovino, ha denunciato tutto l'accaduto per riavere quello che gli era stato tolto; è stato tradito da tutti, anche dal suo avvocato di fiducia.
P.S. Molti membri della curia napoletana sono colpevoli compreso il vescovo che sà e non denuncia il fatto; Luigi Iovino chiede aiuto anche al cardinal Bagnasco per la vicenda, VEDIAMO COME FINISCE.

martedì 24 febbraio 2009

BERLUSCONI IL CORRUTTORE CHE LA FA' SEMPRE FRANCA



E’ durata un minuto e mezzo. La corte giudicante presieduta da Nicoletta Gandus ha condannato l’avvocato David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari. Fu corrotto da Silvio Berlusconi con 600 mila dollari per mentire nei processi sui diritti televisivi Mediaset.Mills sarà interdetto dai pubblici uffici per 5 anni. Entro 90 giorni la sentenza sarà depositata con le motivazioni.
Le telecamere presenti in aula per darne notizia, a parte quella di Daniele Martinelli, erano quelle di La7, Sky, Telelombardia e un service che credo passerà qualcosa alla Rai e non credo a Mediaset.Tuttavia erano più numerosi i giornalisti stranieri venuti un po’ da tutto il mondo, fra di loro anche gli inviati dell’Indipendent e del Times.
Il corruttore Silvio Berlusconi, qui, è e rimane il presidente del consiglio. In tutto il resto del mondo è definitivamente sputtanato.

martedì 17 febbraio 2009

PER TUTTE LE ELUANE

In questi giorni si è tanto parlato del caso di Eluana e si è fatto di tutto per far passare delle leggi contro la scelta dei suoi genitori. Ma si è veramente sensibili a questi casi, o meglio, si è in grado di garantire la vita nei diritti fondamentali per la dignità dell’uomo?
A Rosolini circa qualche mese fa una ragazza cadendo dalla terrazza è rimasta paralizzata dal collo in giù; ad oggi ella sembra comunque che ami la vita e lotta tutti i giorni per sopravvivere.
Ma la lenta burocrazia non le permette di avere il diritto all’assistenza fisica, il diritto di viaggiare per i vari controlli, nel rispetto delle sue difficoltà (la barella troppo cara per le sue possibilità economiche). Sorge spontanea dunque la domanda come mai i politici hanno la possibilità di viaggiare gratuitamente e con tutti i comfort mentre la nostra amica deve viaggiare su una sedia a rotelle con il capo sostenuto da un poggiatesta alla bene meglio? Ci si chiede quindi, perché lo Stato non pensa innanzi tutto di varare delle leggi che veramente garantiscano i diritti fondamentali alla vita, piuttosto che perdere tempo a fare leggi ad personam per tutelarsi dalla giustizia; e se queste leggi già ci sono, perché si deve aspettare tanto tempo per vederle attuate nel caso specifico? Finiamola con i falsi atteggiamenti moralistici e cerchiamo di fare del nostro meglio per rendere la vita di tutte le Eluane realmente vivibile.
Scrivo questo perchè voglio scuotere un pò l'opinione di tutti voi lettori; e se necessario, iniziare una lotta per fare riavere a tutte queste persone la dignità che gli è stata tolta, senza andare dal Gennuso o dal Di Lorenzo di turno che riescono come tutti i politici a creare solo deserto per avere una mangiata di voti. Ragazzi questa terra è nostra e ciò che ci spetta ce lo dobbiamo riprendere. Nell'attesa speriamo che la ragazza possa avere tutto l'occorrente che gli spetta per le cure.

domenica 1 febbraio 2009

Giuseppe Gatì un eroe che ha gridato W Caselli e il pool antimafia



Grazie Giuseppe per il coraggio che hai avuto. Quando ho gurardato per la prima volta questo video mi sono messo a piangere, ma ora dopo la tua scomparsa non voglio nemmeno dire cosa sto provando. A soli 22 anni hai dimostrato che non tutti gli italiani siamo come loro, noi abbiamo voglia di cambiare, abbiamo voglia di una terra più fertile e non del deserto che ci hanno creato attorno.